La storia dei Barnabiti
I Chierici Regolari di San Paolo, anche detti Barnabiti, furono fondati da San Antonio M. Zaccaria (1502-1539), discepolo di Fra’ Carioni Battista da Crema, che, insieme a Bartolomeo Ferrari e Giacomo Morigia, istituì anche il ramo femminile, le Suore Angeliche di San Paolo, e i Maritati di San Paolo.
La spiritualità dei Barnabiti si caratterizzò fin da subito per l’intenso rinnovamento interiore centrato sul Crocifisso e sull’Eucaristia, insieme a uno spiccato senso comunitario. Gli stretti contatti alle origini con la Contessa di Guastalla Ludovica Torelli, la Compagnia dell’Eterna Sapienza di Milano e il domenicano fra Battista da Crema, nonché la vita comune, l’apostolato giudicato e il bando dalle terre venete nel 1551, richiesero però l’intervento ecclesiastico, supportato da San Carlo Borromeo, che portò infine alla rifondazione dei Barnabiti nel 1579, con nuove Costituzioni.
Il loro carisma
Il carisma paolino spinse i Barnabiti non solo a porsi al servizio dei vescovi, ma anche ad impegnarsi, a partire dal XVII, nell’educazione scolastica della gioventù e nello slancio missionario, come in Birmania, con una presenza odierna di circa 350 religiosi sparsi nei quattro Continenti, tra cui 13 Nazioni e 6 Province, e un’attività missionaria che si concentra principalmente in India.